Una conferenza-spettacolo di Stefano Allievi e una veglia ecumenica di preghiera.
In occasione della Giornata mondiale del rifugiato si terranno a Vicenza due incontri significativi, accomunati dal titolo “Rifugiati: artigiani di pace”: per ricordare coloro che hanno perso la vita cercando di raggiungere l’Europa e per farsi promotori in prima persona di un’azione comune in favore della pace, in un momento storico in cui il numero di rifugiati non è mai stato così alto e in Europa crescono tensioni e timori rispetto alla gestione dei flussi migratori.
Lunedì 18 giugno alle ore 20.45, presso il Centro Culturale San Paolo (Viale Ferrarin 30, Vicenza), avrà luogo una conferenza-spettacolo di e con Stefano Allievi, sociologo, studioso e grande esperto di intercultura e fenomeni migratori. La conferenza-spettacolo (con progetto grafico di Emilia Bonsembiante) si intitola “Immigrazione: cambiare tutto”, come l’ultima pubblicazione di Stefano Allievi (ed. Laterza, qui la scheda del libro e alcuni video introduttivi). L’immigrazione è un fenomeno strutturale da decenni. Tuttavia è sempre stato affrontato in termini di emergenza, come fosse un fatto episodico. È urgente e necessaria una riflessione critica onesta su tutte le questioni che accompagnano le migrazioni attuali, affrontando quelle più spinose, con il coraggio di proposte radicali.
Mercoledì 20 giugno alle ore 20.30, presso la chiesa di S. Maria Bertilla in via Ozanam 1 (Vicenza), sarà celebrata invece l’ormai tradizionale veglia ecumenica di preghiera “Morire di speranza”, in memoria delle vittime.
In allegato il volantino delle iniziative, proposte dalla collaborazione di Associazione Centro Astalli Vicenza, Associazione Presenza Donna, Migrantes (Vicenza), Caritas diocesana vicentina, Chiesa evangelica metodista di Vicenza, ACLI Vicenza, Unità pastorale Porta Ovest in Vicenza, e con la partecipazione di Comunità di Sant’Egidio, La Voce dei Berici, Centro Culturale San Paolo.
ALLEGATI:
locandina_Giornata memoria e accoglienza_3ottobre2018.pdf | pdf664 KB |